Circuito OFF 2025
Massimo Santiniello
Membro del GFA dal 2007 e della Fiaf dal 2010 utilizzo la fotografia per raccontare la vita quotidiana con il reportage sociale avendo come riferimenti culturali i lavori di P. Graham e S. Shore. Le foto sono state ospitate in mostre collettive e individuali in diverse città italiane.
Inoltre, tengo corsi e laboratori sulla tecnica del Photovoice come strumento per favorire il cambiamento sociale, anche all’Università di Padova.
Dal 2013 mi interesso di audiovisivi fotografici ottenendo riconoscimenti in manifestazioni nazionali e in concorsi internazionali. Tra l’altro, autore invitato al festival internazionale di multivisione FANTADIA (Asolo, 2017).
Dal 2020 organizzo a Padova serate pubbliche di proiezioni di AV su vari temi. Nel 2023 ho ricevuto l’onorificenza AV-BFI.
Progetto
Memorie delle mie notti
Le lenzuola recano una vaga impronta della nostra presenza, a volte con delle tracce da rendere
l’immagine una cosa “intima”, in parte per una questione di “decoro”, ma anche, e forse di più, come
espressione di una paura più profonda, che ha a che fare più con la morte che con il sesso.
Yourcenar riporta: “quante volte alzandomi alle prime ore del mattino… ho riordinato con le mie mani quei guanciali spiegazzati, quelle coperte in disordine, testimonianze quasi turpi dei nostri incontri con il nulla, prove che ogni notte non siamo già più…” (Einaudi 2005, pag.20).
Dal punto di vista linguistico la serie di fotografie vuole simboleggiare l’assenza e la memoria con un mood delicato e onirico. A tale scopo le immagini sono state leggermente sovraesposte per ottenere un effetto “arioso e luminoso”, un ridotto contrasto per dare “morbidezza”, le ombre “alzate” per ammorbidire ulteriormente i dettagli e così per i neri. La saturazione è un po’ ridotta, cercando però di tenere alcuni colori pastello. Infine, il formato quadrato e una leggera vignettatura per dare un senso di intimità.
Esposto presso:
Insegna, Indirizzo
